Un fiore inebriante, che all inizio ricorda il caldo miele floreale, che sprigiona note balsamiche di fiori di campo ancor più decise che fredde, tra le quali si mescolano le percezioni di frutta matura, albicocche secche e prugne leggermente affumicate.In bocca è caldo, le note fruttate superano quelle floreali, pian piano emergono erbe aromatiche, vaniglia e pepe bianco La mineralità è notevole, l acidità bilancia l alcol Il finale è lungo e lascia in bocca un retrogusto piacevolmente dolce, che ricorda la radice di liquirizia affinamento 24 mesi barrique usate fermentazione spontanea 3 girni macerazione